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honneth axel - l'idea di socialismo

L'IDEA DI SOCIALISMO UN SOGNO NECESSARIO




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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

Feltrinelli

Pubblicazione: 05/2016





Trama

L'idea di socialismo aveva animato grandi conquiste sociali e politiche. Aveva mostrato che lottare è giusto, che cambiare è possibile. Poi le tragedie del comunismo l'avevano offuscata, e il benessere del capitalismo aveva surclassato le sue più rosee aspettative. Lo scenario del capitalismo contemporaneo ci ha bruscamente risvegliati dalle nostre confortevoli illusioni. La realtà del mondo neoliberista è fatta di stridente disuguaglianza economica, sfacciato sfruttamento del lavoro, illimitata precarizzazione delle esistenze. In queste pagine Axel Honneth, uno dei maggiori filosofi contemporanei, erede principale della prestigiosa Scuola di Francoforte, torna a fare i conti con l'idea di socialismo restituendocene una lettura nitida e coraggiosa, rigorosa e attualissima. Honneth la libera anzitutto dai suoi retaggi ottocenteschi, dai suoi legami con un mondo industriale tramontato, dai suoi debiti verso una mitologia della storia fatta di leggi infallibili e infondato ottimismo. E la cala nel nostro mondo, la mette a confronto con la complessità del nostro tempo, la fa dialogare con le leggi di un mercato che non demonizza ma anzi indica come inedito vettore di emancipazione. Soprattutto, Axel Honneth riporta l'idea di socialismo al suo nocciolo più antico e più urgente, quello di una libertà che si realizza nell'appartenenza e nel riconoscimento di tutti e di ciascuno. In una parola, il nocciolo di una libertà che fa rima con solidarietà.




Note Editore

L'idea di socialismo sembrava aver fatto il suo tempo. Certo, aveva nutrito l'Ottocento e buona parte del Novecento. Aveva portato a lotte eroiche per i diritti e grandi conquiste sociali. Ma le sue speranze erano state offuscate dalle tragedie del comunismo sovietico. E più tardi erano state surclassate dalla lunga stagione del capitalismo realizzato. Le sue speranze erano diventate improvvisamente superflue. La felicità di ciascuno era a portata di mano. Perché mai preoccuparsi della felicità di tutti? Lo scenario del capitalismo contemporaneo ci ha bruscamente risvegliati dal sogno. La realtà del mondo neoliberista è fatta di stridente disuguaglianza economica, sfacciato sfruttamento del lavoro, illimitata precarizzazione delle esistenze. E così, a polarizzare il vissuto del singolo e i progetti di una politica che tra mille incertezze tenta di riprendere la parola, non sono più il desiderio di ricchezza, la chimera della crescita illimitata, il mito della realizzazione individuale. Sono piuttosto i nuovi bisogni di giustizia, uguaglianza, condivisione. Bisogni che avevamo disimparato ad avvertire. Persino a nominare. Per questo Axel Honneth, uno dei maggiori filosofi contemporanei, pensa che sia indispensabile ritornare all'idea di socialismo. Honneth vuole liberare quell'idea dai suoi retaggi ottocenteschi. Vuole sgravarla dalla mitologia di una Storia che procede con passo sicuro verso l'uguaglianza. Vuole riconciliarla con una realtà di mercato che potrebbe offrire inedite possibilità di emancipazione. Ma soprattutto, vuole riportarla al suo nocciolo più antico e più urgente, quello della libertà che si realizza senza cancellare l'appartenenza, quello dell'individuo che è capace di riconoscere i bisogni dei suoi compagni di strada. In una parola, socialismo significa, per Honneth, libertà sociale. Cioè solidarietà.




Prefazione

Le tragedie del comunismo hanno offuscato il senso del socialismo e il benessere del capitalismo ha allontanato dalle nostre immaginazioni le sue promesse. Ma oggi la realtà del neoliberismo mostra la corda e tutti sentiamo il bisogno di riparlare di giustizia e solidarietà. Come fa in queste pagine uno dei massimi pensatori contemporanei, Axel Honneth, che ritorna all'idea di socialismo offrendocene una rilettura chiara, potente, attuale.




Autore

Axel Honneth (Essen, 1949) insegna all'Università di Francoforte e alla Columbia University di New York. È direttore dell'Istituto per la ricerca sociale di Francoforte fondato da Max Horkheimer e Theodor W. Adorno. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Tra i titoli disponibili in italiano: Il dolore dell'indeterminato. Un'attualizzazione della filosofia politica di Hegel (Manifestolibri, 2003), Reificazione. Uno studio in chiave di riconoscimento (Booklet Milano, 2007), Riconoscimento e conflitto di classe. Scritti 1979-1989 (Mimesis, 2011), Il diritto della libertà. Lineamenti per un'eticità democratica (Edizioni Codice, 2015).










Altre Informazioni

ISBN:

9788807105203

Condizione: Nuovo
Collana: CAMPI DEL SAPERE
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 160
Traduttore: Solinas M.


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