Brossura con alette, 80 ill. colori. Il Novecento ha modificato il discorso sulla grafica artistica spostando l'attività incisoria, l'attenzione e l'interesse collezionistico dalla stampa di riproduzione di opere pittoriche, oggetto di colto collezionismo tra Settecento e Ottocento, alla stampa di invenzione, prodotto artistico di autonoma espressione. Raffigurando nella serialità degli esemplari di carta stampati le proprietà e le caratteristiche di un linguaggio autonomo, gli artisti novecenteschi hanno esonerato la grafica dal ruolo subordinato rispetto alla pittura e alla scultura da essa a lungo mantenuto. Il procedimento seriale della grafica, ripetitivo di esemplari - e non copie - ha sfatato quella concezione aristocratica dell'arte che salvaguardava il pregio della rarità dell'opera unica, in linea con quanto sostenuto da Walter Benjamin nel saggio del 1936 "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica", nel quale il filosofo affermava: "l'opera d'arte è sempre stata riproducibile". L'antologia presentata nella rassegna "Grafica" è una raccolta di ampio respiro, che testimonia la presenza dei più significativi esponenti dell'arte incisoria del XX secolo e affianca nomi di assoluta rilevanza internazionale - Picasso, Braque, Chagall, Kandinsky Sutherland, Poliakoff, Mirò, Dalì, Moore, Bacon, Hartung, Tápies, Dix, Beckmann, Kokoschka, Giacometti, Peckstein, Rouault - ai maggiori esponenti del panorama grafico italiano. In un viaggio sfaccettato ma idealmente ininterrotto, l'intreccio ordinato di Morandi, l'acre ironia di Maccari, l'espressionismo vitale di Minguzzi, il grafismo sismico di Vedova, il lirismo di Afro e di Santomaso, i materiali combusti e lacerati in rilievo di Burri, l'iterazione di segno-scrittura di Capogrossi, lo spazialismo concettuale di Fontana vivono accanto ai capovolgimenti di Baselitz, alle allucinazioni onirico-surreali di Max Ernst, al surrealismo visionario delle personificazioni totemiche di Matta e ai miti etnici di Lam in una rassegna di rara vastità e di qualità unica.