Nessuna luna è pigra quanto questa
sdegnosa dama di compagnia
altera e vana luce della notte
stesa su chi ama,
nessuna quanto questa
ha sete d’anima
e ci spia
È un canto di nostalgia delle forme, prima fra tutte una forma interiore, quello racchiuso in questa raccolta, che si dispiega in tracce rimaste sul cammino come echi della memoria. Le parole sono scie emotive, aprono scenari di una realtà che non smette di offrire stimoli all’immaginazione, ridefiniscono le tappe di un percorso allo stesso tempo unico e universale. Vi trovi un respiro largo sull’esistenza anche quando è interrotto da lampi di gelo o assenza, una presenza sorda di vita come nella controra estiva o in quegli inverni dove il paesaggio ammantato di neve riporta il tempo del silenzio e dell’attesa, di nuovi giorni. Lo sguardo dell’autrice, quel particolare punto di vista sulle cose come viste da lontano, è il filo conduttore che sta alla base di una scrittura dall’accezione fortemente lirica.
Giusi Fontana è nata e vive a Lucera. Insegnante e fotoamatrice (sua la foto di copertina) ha all’attivo due raccolte di poesie, ‘Impercettibili’ e ‘Con la prossima luna’. Ha partecipato a numerosi concorsi ottenendo prestigiosi riconoscimenti (Premio Nabokov, Premio Zingarelli, Premio Bozzini, Premio Borgo di Alberona, Premio Poetika).
