Poco tempo dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina (2022), l'equipaggio di un carro armato T-90M russo si ritrova isolato lungo la linea del fronte a seguito di uno scontro a fuoco. La radio è fuori uso e il cannoniere gravemente ferito. Il giovane Vadim, pilota di buona volontà ma impreparato agli orrori della guerra, e il sergente Strel'nikov, capocarro risoluto e brutale, si ritrovano a vagare per la pianura innevata inseguendo il miraggio di ricongiungersi con le proprie truppe. Vadim e Strel'nikov, perso il loro plotone, finiscono in un'odissea senza meta, che con il passare delle ore si trasforma sempre più in una cavalcata infernale. Tutto si svolge nei claustrofobici spazi del blindato, dove le emozioni si fondono e si confondono: l'amore, il dolore, l'amicizia, la paura. In un crescendo di terrore senza fine, dominato ormai dalla volontà di onnipotenza e dal desiderio di distruzione, Strel'nikov conduce Vadim fino alla sottile linea d'ombra che separa il male dall'orrore. Il giovane, stremato ed esausto, si ritrova sull'orlo di quell'abisso senza fondo che si cela dentro ogni uomo e che, in determinate condizioni, può inghiottirlo.