"Women & Ruins" porta alla luce una storia dimenticata e profondamente attuale: quella di studiose, esploratrici e donne visionarie che, agli inizi del Novecento, utilizzarono la fotografia come strumento scientifico e poetico per raccontare l'archeologia e un'Italia in trasformazione. Non potendo scavare, queste pioniere - tra cui Esther Van Deman, Gertrude Bell, le sorelle Bulwer e Maria Ponti Pasolini - seppero vedere e documentare dettagli invisibili: tracce di vita, paesaggi marginali, gesti quotidiani. Il volume, legato alla mostra ospitata presso l'American Academy in Rome fino al 9 novembre 2025, raccoglie 80 immagini d'archivio e offre un'analisi critica del rapporto tra memoria, modernità, genere e conoscenza. Attraverso saggi di Caroline Goodson, Ilaria Puri Purini, Martina Caruso e Raffaella Silvestri, si delinea un percorso che unisce esplorazione e narrazione, scavo e sguardo. Un catalogo potente e ispirazionale, adatto a studiosi, fotografi, archeologi, curatori e a chi cerca una prospettiva alternativa sulla storia delle rovine e sul ruolo delle donne nel mondo della ricerca.
