Anna Torretta Classe 1971, a 12 anni scala il primo quattromila, a 13 la prima parete nord, a 18 la Via degli Svizzeri sul Grand Capucin, a 24 il Supercouloir al Mont Blanc du Tacul. Compie poi diverse salite su ghiaccio e roccia, come le solitarie di Polar Circus in Canada e dello Zodiac su El Capitan in California. Pluri-campionessa italiana e vice-campionessa del mondo di arrampicata su ghiaccio, ha partecipato per anni alla Coppa del Mondo della specialità, classificandosi sempre nei primi posti. Le sue specialità sono il dry tooling e l'arrampicata su ghiaccio. Guida alpina, architetto e mamma, nel 2017 ha pubblicato La montagna che non c'è (Piemme).
Eleonora Delnevo Classe 1980, Lola è consulente ambientale e sportiva per passione. Oltre all'alpinismo ha sempre effettuato molti sport ed è diventata la seconda donna a far parte dello storico gruppo dei Ragni di Lecco. Nel marzo 2015 ha un grave incidente e riporta una lesione completa alla spina dorsale, che la paralizza dalla vita in giù. Tuttavia ricomincia subito con lo sport, praticando in particolare il kayak e il para-climbing. Nel 2018 è diventata la prima italiana a scalare come disabile la via Zodiac su El Capitan nello Yosemite.
Dorota Bankowska Nata nel 1977 a Plock, in Polonia. Inizia con la speleologia e le immersioni in grotta (oltre che con le scalate, specie su ghiaccio), per poi collaborare con i vigili del fuoco e le forze speciali polacche per i soccorsi in acqua e con l'uso di corde. Lavora come sommozzatrice e palombara sotto le piattaforme petrolifere - una delle pochissime donne al mondo a farlo - diventando intanto pilota Rov, pratica di robot subacquei e sottomarini di salvataggio. Svolge anche l'attività di assistente subacquea dei cameraman per le riprese delle scene underwater di film di successo hollywoodiani.