Gli antichi Romani furono invincibili sulla terraferma, ma timorosi ed imbranati per mare? I loro comandanti sapevano navigare solo in vista della costa? Le loro navi andavano a remi perché incapaci di utilizzare efficacemente le vele? I rematori erano incatenati e frustati? I marines sono un'invenzione americana? I marinai erano anticamente inviati a Roma per le esigenze del Colosseo? I gladiatori salutavano l'imperatore al grido di "Ave Caesar, morituri te salutant"? Queste ed altre sciocchezze vengono smentite dalla serie di articoli qui raccolti nella serie intitolata "Sulle onde della storia romana", che è a suo volta preceduta dalla parte chiamata "Monumenti navali di Roma": una illustrazione degli eventi più significativi della storia navale e marittima di Roma antica, traendo spunto dai vari monumenti che vennero di volta in volta eretti nella Città eterna a testimonianza dell'orgoglio dei Romani per le loro determinanti affermazioni in mare. Le predette due serie di articoli, già pubblicate nelle annate 2011-2012 e 2013-2014 della rivista culturale bimestrale Voce Romana, si presentano, in questo volume, come una raccolta organica ed omogenea di informazioni storiche.
