All'interno del progetto "L'Italia a 80 anni dalle leggi antiebraiche e a 70 dalla Costituzione", realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito del progetto "Memoria 2018", si è inserita l'iniziativa dell'Archivio di Stato di Siena con la mostra documentaria "Voci di carta: le Leggi razziali nei documenti della città di Siena". L'Archivio di Stato di Siena, come proprio compito istituzionale, custodisce e conserva, accanto alla memoria documentaria secolare attraverso la quale si è sedimentata la storia della città e del territorio, la documentazione proveniente dagli uffici periferici dello Stato. La mostra si è posta l'obiettivo di avvicinare il pubblico alla conoscenza ed all'approfondimento di un momento così importante della storia nazionale e locale attraverso i documenti conservati presso l'Archivio, soprattutto del fondo "Gabinetto di Prefettura", insieme a documentazione proveniente da numerosi istituti cittadini e da privati. La mostra, che si è concentrata sul lungo processo persecutorio messo in atto a partire dal 1938, denominato della 'persecuzione dei diritti', ha affrontato, dopo l'inquadramento generale sulle Leggi razziali e il Censimento dell'agosto 1938, tre temi declinati in corrispondenti sezioni finalizzate a mostrare le conseguenze della legislazione razziale nel campo della scuola, del lavoro e della requisizione dei beni.