Palermo, XIII secolo, tra le strade della città medievale, dai nomi arabi ma dall'architettura normanna, si sviluppano le vicende della corte dell'imperatore Federico II di Svevia e dei tanti personaggi che la popolano - dal coraggioso Rinaldo del Landro alla bellissima madonna Elena, passando per guerrieri, dame e poeti di ogni tipo. In uno stile che si avvicina molto a quello dei poemi cavallereschi, le battaglie si alternano agli amori, l'eleganza alla sfrontatezza e i confini si allargano fino a raggiungere la Gerusalemme in mano saracena, tenendo incollato il lettore dalla prima all'ultima pagina. La penna raffinata di Luigi Natoli dipinge pagine affascinanti e originali capaci di far vivere la quotidianità di un tempo ormai perduto ma fondamentale per la storia siciliana.