Erasmo da Rotterdam, nato nel 1469 quattordici anni prima di Lutero, ha contribuito a diffondere in Europa il pensiero cri- tico tipico dell'Umanesimo, che a sua volta ha portato al rifiorire degli studi e dell'arte propri del Rinascimento. Grazie all'invenzione della stampa a caratteri mobili – avvenuta sedici anni prima della sua nascita – Erasmo ha scritto, curato e pubblicato un numero straordinario di classici. Figlio di un prete e di una donna di Gouda, da umanista ha assunto il nome di Desiderius Erasmus forse per esprimere la sua scelta di vita di estirpare (dal latino eradere) i desideri mondani dal proprio cuore, dedicandosi allo studio delle buone lettere, della Sacra Scrittura e della poesia. Definito da Lutero «un'anguilla perché nessuno riusciva ad afferrarlo appieno, se non Cristo», rifiutandosi di schierarsi a favore o contro la controversia tra Roma e Lutero, Erasmo è riuscito a vivere una vita serena e tranquilla, più felice di quella di molti altri uomini del suo stesso secolo e del nostro. Il suo nome e la sua fama sono ancora oggi noti a molti, ma sono pochi coloro che in realtà hanno letto le sue opere. Questo libro si propone di condensare la sua vita e i suoi scritti con uno stile divulgativo chiaro, facile e accattivante.