Il libro mostra come le ultime tendenze progettuali della moderna casa di vacanza, mirino prima di tutto a valorizzarne l'armonico inserimento nel luogo e a favorire un'immediatezza di relazioni tra l'edificio e il contesto paesistico. Bene comune, diffuso, ormai accessibile a larghe fasce di pubblico nelle sue diverse accezioni e gradazioni, la casa di vacanza si rivela degna erede della vecchia villa aristocratica come ultimo e significativo baluardo di un lusso privato contemporaneo non necessariamente legato alla ricchezza in sé. Il lusso è oggi, soprattutto, avere uno spazio privato per la contemplazione e il riposo interiore, un luogo in cui coltivare l'otium al riparo dalle distrazioni e dal frastuono delle incombenze mondane. Le case di vacanza esprimono l'utopia di un tempo liberato, di un luogo dell'altrove, dove sperimentare, per brevi e rinfrancanti periodi, rapporti più autentici con sé e con gli altri, immersi nel sublime o nel pittoresco della natura.