Il libro si prefigge la rilettura dell'opera artistica e dell'umanità di Vincent Van Gogh tramite l'applicazione della mia ipotesi esegetica della "verifica trascendentale" per potere sondare nel profondo la sua vera identità e i suoi slanci poetici più veri ed emancipativi per il superamento della schisi e della malinconia dell'uomo moderno, liberandole dai letali tentacoli di una falsa cultura e dalle cause originarie ascritte alle rivendicazioni aberranti e disumane di un feroce ed alienante potere manipolativo.Il libro affronta un'inedita lettura dell'opera artistica e dell'umanità di Van Gogh alla luce della metodologia esegètica della "verifica trascendentale" dell'autore, al fine di evidenziare dell'artista l'originale impiego della sua pittura, quale mezzo di una verifica e di un obiettivo resoconto di sé, per la definizione della sua identità precaria, nel suo poetico esperire inediti significati della realtà e fervori autentici verso una seducente trascendenza.
