Luce e ombra convivono sempre, dove c'è una parte illuminata vi sarà l'ombra che essa getta: lo sguardo dell'autrice si rende pronto a cogliere questi giochi di luci e ombre, rendendoli emotivi e vitali. Uno sguardo autoriale posto nel proprio limite interiore, che dall'interno, come la tela di un ragno, si dipana verso l'esterno.