Ogni motociclista è un moderno cavaliere senza paura (macchie sì, soprattutto di mosconi spiaccicati sulla tuta) che affronta le avversità atmosferiche, l'esplorazione dell'ignoto, i pericoli della strada anche quando l'asfalto finisce, e soprattutto se il suo obiettivo è quello di scrivere percorsi inediti. Al sicuro dentro la propria armatura di abbigliamento tecnico, e nel suo intimo mondo dentro il casco, attraversa strade sempre nuove, spesso senza riuscire a vivere pienamente niente di quello che vede e attraversa senza fermarsi. Ma la motocicletta è il mezzo che più di ogni altro fa immergere totalmente chi la guida nell'ambiente circostante, e uno scontro, un piccolo incidente può trasformarsi in un incontro del tutto inaspettato, nella scoperta vera di ciò che si è sempre guardato sfilare rapidamente ai lati della visiera, di quanta sorpresa può riservare rallentare, fermarsi, prendersi il tempo per sé e per le altre persone. E quante nuove opportunità si rivelano a chi sa riconoscere tutte la altre strade che nuove e vecchie amicizie, nuove passioni possono offrire. Dalla penna #quellochescrive e arricchito dai pennelli di #quellochedisegna...
