La bottega quale fulcro della vita di quartiere, una sorta di luogo in cui gli abitanti scambiano opinioni e fanno vita sociale. È forse eccessivo pensare a una drogheria come una moderna agorà, ma chiunque ha sotto gli occhi l'immagine del rapporto che si crea fra l'esercente e la sua clientela. In questi luoghi "magici", infatti, si promuove la piccola produzione, le infinite nicchie che fanno meritare la P maiuscola al nostro Paese: storie di diversità quale valore positivo, non omologazione, rifiuto di standard imposti dalla grande industria e veicolati dalla GDO e dai media. Questa guida racconta le storie di tantissime botteghe divise in 15 categorie merceologiche - enoteche, birroteche, gastronomie, panifici, pastifici, macellerie, pescherie, formaggerie, pasticcerie, gelaterie, cioccolaterie, teerie, torrefazioni, utensilerie e negozio bio&equo - molte in schede dettagliate con indicazione sulla possibilità di consumazione in loco, di consegna a domicilio e, in dei casi, dei prezzi, altre con segnalazioni più snelle. Le migliori, quelle da noi consigliate, sono riportate nelle prime pagine con un voto che va da 1 a 3 pecore nere, simbolo della casa editrice.
