Per il cittadino che abbia voglia di capire perché la giustizia italiana versi nelle attuali condizioni questo libro è praticamente una "bibbia". Prima di formarsi un'opinione, infatti, è necessario sapere che cosa succede nelle aule dei tribunali e come si lavora nelle Procure. E sapere perché molte persone condannate per reati finanziari le ritroviamo coinvolte in scandali successivi; perché perfino i reati più comuni (rapine, estorsioni, sequestri di persona, omicidi, ecc.) spesso sono commessi da gente che è già stata condannata per altri reati; perché il processo termina, nel 95 per cento dei casi, con una sentenza di non doversi procedere per prescrizione. "Toghe rotte" finalmente l'ha spiegato.