Il volume si inserisce nel grande dibattito, politico, mediatico e quotidiano, sui temi dell'intercultura, della migrazione, dei conflitti culturali e dei confronti. Se sino ad ora questi temi erano stati affrontati dal punto di vista sociologico, antropologico e storico culturale, questo è invece un tentativo di darne una lettura filosofica. Il volume è diviso idealmente in due parti: una teorica, che discute l'evoluzione del concetto, e una più legata alla contemporaneità, con interventi incentrati sulle questioni di genere, la transessualità e l'indentità maschile. Il testo si rivolge a tutti colori interessati a decifrare i segni del sé e degli altri, per lavoro per studio o per semplice interesse personale. Dunque studenti, insegnanti, ma anche politici, amministratori, professionisti o persone impegnate nel sociale e nell'associazionismo.
