Il sogno è il tema, il soggetto o il pretesto che ha invaso l'immaginario estetico degli artisti scelti da Luca Beatrice per
costruire il percorso espositivo di una mostra che intreccia il Simbolismo di inizio Novecento con l'arte contemporanea,
i diversi ''surrealismi'' con alcune delle più suggestive espressioni del cinema. Le opere di questi artisti prenderanno
posto come su un palcoscenico, allestito negli spazi espositivi della Galleria Nazionale dell'Umbria. Alcuni dei più
rappresentativi esponenti del movimento surrealista insieme agli artisti che nel cuore del Novecento si sono misurati
con il mondo dell'inconscio - Marc Chagall innanzitutto e poi Salvador Dalì, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Max
Ernst, Renè Magritte, André Masson, Joan Mirò, Man Ray, Alberto Savinio, Yves Tanguy, Fernando Botero -
dialogheranno con le prime esperienze visionarie legate al sogno, presenti in mostra con opere di Umberto Boccioni,
Arnold Böcklin, Paul Klee, Max Klinger, Plinio Nomellini, Gaetano Previati, mentre il panorama contemporaneo farà
da compendio al tema con le esperienze pittoriche della Transavanguardia italiana e internazionale - Sandro Chia,
Mimmo Paladino, Julian Schnabel, David Salle - e le suggestioni proposte da video, installazioni e sculture di artist-star
del nuovo millennio - Jan Fabre, Damien Hirst, Tony Oursler, Pinot Gallizio. Particolarmente rappresentativa è la
presenza di Chagall, di cui sono esposte 6 opere di grande impatto e qualità pittorica, interpretando così, insieme a
Fellini uno dei ruoli principali nel Teatro del Sogno che Luca Beatrice metterà in scena a Perugia, tra arti figurative e
cinema. Una parte fondamentale dell'esposizione sarà infatti dedicata al cinema: il surrealismo di Luis Buñuel, l'assurdo
di Samuel Beckett, ''Sleep'' di Andy Warhol e la sua controparte odierna di Sam Taylor Wood, ''Spellbound'' (Io ti
salverò) del 1954 di Alfred Hitchcock - la cui sequenza del sogno è stata realizzata da Salvador Dalì - con un importante
omaggio a Federico Fellini, di cui, oltre ai film ''I clown'' e ''La città delle donne'', verranno proposti manifesti e disegni
originali del suo famoso ''Libro dei sogni''.