Un catalogo di solito è composto da una serie di immagini di opere accompagnate da saggi critici e, a volte, da un'intervista all'artista. Questo no. Questo è differente, è concepito in modo completamente diverso: è un insieme di piccole storie; una per ogni progetto presentato. Storie nelle quali il risultato finale è figlio di incontri e confronti, occasioni, riflessioni, letture e influenze varie. Qui perciò i progetti - realizzati o meno - danno conto di tutto ciò che nascostamente contengono, di quelle che ne sono le vivide e proficue fonti sotterranee.