La Rivoluzione industriale apre all'umanità la strada di un progresso apparentemente infinito, trasformando radicalmente non solo il sistema di produzione, ma anche la vita quotidiana dei singoli. La fiducia e l'ottimismo ottocenteschi si infrangono però nei massacri della prima e della seconda guerra mondiale e nella nascita e nel crollo dei regimi totalitari. Con il Novecento anche la storia della filosofia conosce una svolta improvvisa e radicale che la costringe a cercare altri ruoli e altri spazi, differenti da quelli che aveva avuto fino ad allora, sotto l'influsso del'ottimismo del XIX secolo. E' il tramonto dei grandi sistemi filosofici e l'inizio di una feconda relazione con le altre forme del sapere.