"Sora Lalla, i supplì... e il principe Massimo" vuole essere un libro che abbraccia un trentennio effettivo di argomenti che raccontano e celebrano la ristorazione, anni in cui la società era profondamente diversa, anni in cui lo spettacolo della nascente televisione, diventa complice di una schiera di locali dove si sapeva si mangiava bene. Il libro riporta ancora, con leggerezza tanti episodi, che solo chi ha vissuto intensamente a contatto può raccontare, una sorta di spettacolo nella vita stessa. Fornendo poi nella parte centrale, nozioni, che spaziano dalla economia del cibo al finale compendio di ricette classiche, Romane e della Tuscia.
