Figlio di poveri contadini, per oltre mezzo secolo rappresentante degli ideali del socialismo e del Partito socialista, Pietro Nenni muore il 1° gennaio 1980, quando il PSI è ormai saldamente nelle mani di Bettino Craxi. A questi diari, tenuti tra il 1973 e il 1979, consegna tutte le considerazioni, i dubbi, le speranze e le paure di un uomo che vede andarsene amici e protagonisti della vita politica e culturale italiana, e intuisce le profonde trasformazioni in corso nel sistema di potere e nell'intera società. Dalle sue parole emergono uno spaccato di vita del nostro paese e molti spunti di riflessione tuttora attuali. Non ultimo, il racconto in presa diretta della vicenda Moro.