La moda è scritta, trascritta, indossata, visualizzata. Racconta e condivide storie, spesso evanescenti, insinuandosi nella mente e nel corpo di chi la segue. Riflette lo spirito del tempo, cristallizzando i suoi tratti e motivi dominanti nella cultura umana e sociale. I social network, termometri contemporanei dei cambiamenti del costume, registrano e determinano le tendenze che gli individui fanno proprie per creare lo stile più adatto alle loro identità; e anche le riviste di moda, consce di questo potere, hanno profondamente cambiato le loro linee editoriali per tenersi al passo con i modelli di consumo online. Per avere piena coscienza di tali processi, e soprattutto per saperli gestire, serve allora una metodologia di analisi basata su concetti fluidi che possano adattarsi a un contesto in continua evoluzione: in questo volume si propone un metodo di ricerca qualitativa di stampo semiotico, ma con respiro multidisciplinare, che possa guidare il monitoraggio delle pratiche social con strategie basate sulle dinamiche della rete. Ormai basta una sola azione per diventare parte attiva del discorso di moda, per contribuire a riscriverlo e a replicarlo all'infinito; imparare a sfruttarla al meglio è di fondamentale importanza.