In Signora Ava, Francesco Jovine costruisce un affresco memorabile dell'Italia rurale alla vigilia dell'Unità. Ambientato a Guardalfiera, paese natale dell'autore, il romanzo racconta la storia d'amore tra Pietro, un giovane servo, e Antonietta, figlia del barone De Risio, sullo sfondo della tumultuosa impresa dei Mille e della caduta del regno borbonico. Le loro vite si intrecciano con le speranze e le illusioni di un riscatto sociale che appare sempre fuori portata. Con una scrittura che mescola folklore e storia, Jovine trasporta il lettore in un mondo sospeso tra tradizioni antiche e nuovi ideali, dove l'irruzione della Storia sconvolge il quieto immobilismo della comunità contadina molisana.