Il termine “shelf-life” indica il “periodo di tempo” entro il quale può ritenersi garantito un livello accettabile di appetibilità, di rispetto degli standard analitici e di sicurezza di un alimento.
I molteplici fattori che determinano il deperimento qualitativo di un alimento nel tempo si classificano idealmente in tre categorie: fattori fisici (luce, temperatura, radiazioni elettromagnetiche), chimici (reazioni chimiche di vario genere) e biologici (reazioni enzimatiche, proliferazioni microbiche, infestazioni).
L’industria alimentare deve pertanto adottare tecnologie produttive atte a limitare l’influenza di questi fattori e deve attuare controlli in fase di conservazione, al fine di identificare le cause ed i tempi di decadimento delle caratteristiche che si considerano indici di qualità di un prodotto.