In questa magistrale seconda opera, interamente inedita, i racconti delle Mille e una Notte rivisitati da Sergio Toppi illustrano una società barbara in cui la meraviglia, il fantastico, appaiono come il solo rimedio all’ingiustizia.
L’autore inchiostra i suoi personaggi, inchiodandoli ai loro destini, ridisegnati in implacabili intrecci, avvolgenti arabeschi, che sono, pur sempre, il segno d’una morte annunciata…
Un disordine tragico che Toppi ricompone attraverso i suoi audaci agganci d’immagine; i volti che traduce interpellano il lettore, insieme a tutta quell’umanità magnifica e vulnerabile che ci offre l’infinito specchio grafico del Maestro.