Che per la sicurezza della comunità, lo Stato debba coprire col segreto atti, documenti, notizie e attività è principio condiviso dai più. Tuttavia, tale copertura viene generalmente subita come un inconveniente pieno di ombre, se non di inganni e tradimenti. Tenuta rigorosamente nei termini dell'analisi giuridica, la questione viene qui trattata sotto l'aspetto teorico, affrontando il dilemma fra volontà e interesse alla segretezza, e sotto l'aspetto organizzativo, ponendosi il problema della strutturazione dei servizi di informazione; sotto l'aspetto del controllo parlamentare e di quello giurisdizionale, interrogandosi, conclusivamente, sulla natura del diritto al segreto, tra politica e amministrazione.