Il Vaticano, riconosciuto nel 1929 a seguito dei Patti lateranensi, è lo Stato più piccolo del mondo. Esteso per 42 ettari nel centro di Roma, quello che conosciamo oggi è in realtà l'ultima ridotta di un territorio ben più vasto, comprendente diverse regioni italiane, acquisito dal patriarca di Roma nel VIII secolo. Da allora, sono centinaia le verità non dette e i misteri annidatisi tra le sue mura. In quei 42 ettari si sono succeduti secoli di intrighi, di cui la cronaca ha parlato, straparlato, o - il più delle volte - taciuto. Solo negli ultimi cento anni, ricordiamo grovigli politico-finanziari legati alle banche vaticane, l'assassinio (presunto) di papa Luciani e quello (certo) del capo delle Guardie svizzere, le denunce di messe nere per intronizzare il demonio in Vaticano, l'inquietante sparizione di Emanuela Orlandi, tornata in auge nel 2022 grazie a un'acclamata serie tv, per finire con le misteriose dimissioni di Benedetto XVI. Cosa si cela davvero dietro lo sfarzo e la solennità di questo potere millenario? Antonio Parisi, dopo lo scalpore di "E liberaci dal male. I misteri della Terza loggia vaticana" (Aliberti, 2012), torna a varcare le soglie del papato, provando a svelare gli inconfessabili segreti che da sempre macchiano indelebilmente il talare di chi vi dimora.