Scrivere è una passione impegnativa. Per molti è uno sfogo, lo spazio in cui riversare pensieri inconfessabili, in cui elaborare crucci e lutti, anche soltanto nascoste aspirazioni. Scrivere richiede competenza linguistica e ricchezza di immaginazione. Ma talvolta, anche senza la preparazione sbandierata da certi corsi di scrittura creativa, è lecito abbandonarsi, mettere nero su bianco, scrivere i propri pensieri, dare parole a sogni e frustrazioni. Un esercizio di autoanalisi? Scrivere può rappresentare anche un modo per interpretare il reale, farci i conti, metabolizzare situazioni che ci hanno turbato, di cui la ragione non trova il bandolo.