Che effetto fa, sulla mente di un povero scrittore, la miriade di consigli non richiesti provenienti dagli amici carichi di buone intenzioni? A questa domanda semi-seria prova a rispondere Wilkie Collins nello scritto che dà il titolo al volume, "Salvatemi dagli amici", articolo edito originariamente a metà dell'Ottocento su «Household Words», una delle riviste di Dickens. La raccolta contiene anche "Una petizione ai romanzieri", che prova a porre rimedio alla mancanza di inventiva nella narrativa dell'epoca, e "Dateci spazio!", che denuncia i pericoli del sovraffollamento nei party privati. Tre scritti che risplendono dell'ironia e dell'intelligenza di un autore di cui c'è ancora molto da scoprire.