Il futurismo in Romagna, nato e sviluppatosi intorno alla figura di Umberto Boccioni, è l'argomento della mostra proposta dalla Repubblica di San Marino, curata da Beatrice Buscaroli insieme ad Alessandro Ortenzi. Nel corso degli oltre trent'anni della storia futurista, la Romagna seppe proporre all'interno del movimento numerosi e sempre nuovi episodi ricchi di suggestioni e di contributi peculiari alla storia dell'avanguardia. La mostra presenta opere di Boccioni e Balla, Ginna e Corra, Mario Guido Dal Monte, Giannetto Malmerendi, opere futuriste di Leo Longanesi, sculture e ceramiche di Leonardo Castellani e ceramiche delle botteghe Gatti e Ortolani, manifesti letterari e poesie, libri, partiture originali.
