L'area storico-naturalistica dell'Appia Antica, su cui si dibatte da quasi due secoli, costituisce una sfida importante per il rilancio della città di Roma. L'Appia in quanto meta cult del Grand Tour non rappresenta solo Roma, ma è emblema di quella identità europea intesa come costruzione di una koinè intellettuale che porta a sintesi i valori universali e condivisi dell'Europa, la cui portata simbolica di unione sembra essere attualmente a rischio. Sono tre i principi che hanno guidato questo lavoro. Una visione relazionale: il Parco non può essere pensato come un bene indipendente e separato dalla città. Un'impostazione multifunzionale: il Parco non può essere considerato un parco a tema, archeologico o naturalistico che sia. La ferma convinzione dell'importanza di un progetto di risignificazione del patrimonio: non c'è conservazione senza trasformazione.