Nella congiuntura di crisi prolungata di cui sta soffrendo il nostro Paese, le città possono svolgere un ruolo importante, come attivatori di un nuovo ciclo di sviluppo all'insegna della sostenibilità ambientale, dell'inclusività sociale, e della competitività economica, come del resto assunto in sede comunitaria. Le sfide della progettualità diventano in questo senso ancor più impegnative, e più che mai esigono un' elevata qualità dei risultati, sfuggendo ai molti errori del passato. Anche Pescara è chiamata a rilanciare la propria progettualità, valorizzando in particolare alcune aree di valenza strategica, come l'ex Cofa, il lungofiume, e le nuove centralità previste dal PRG a ridosso del vallo ferroviario, che da tempo attendono soluzioni all'altezza della posta in gioco per il futuro della città. Questa pubblicazione propone alcune esplorazioni progettuali maturate nell'ambito dell'università, offrendole come contributo all'immaginazione di nuove configurazioni urbane, capaci di proiettare Pescara nello spazio della contemporaneità.