Il volume affronta lo studio dell'opera in prosa e in versi di Giuseppe Parini da una prospettiva multiculturale e interdisciplinare. I saggi qui raccolti interrogano l'elemento letterario attraverso il confronto con altri saperi che sottilmente lo innervano, toccando questioni che spaziano dalle implicazioni morali e filosofiche adombrate nel testo-soglia del Giorno al nesso tra estetica e pedagogia delineato dal professore di Brera. Le peculiarità del discorso satirico pariniano sono indagate attraverso un confronto con Erasmo da Rotterdam, William Hogarth e altre figure maggiori del contesto europeo. Tre studi sono specificatamente consacrati al dialogo tra le arti: si analizzano il rapporto, dalle valenze anche metaletterarie, con la dimensione architettonica all'interno del poema maggiore; i prelievi dall'ambito figurativo "basso" nella Notte; le suggestioni della statuaria neoclassica nelle tarde Odi. Ne emerge un profilo originale, e in parte nuovo, del più significativo poeta italiano del Diciottesimo secolo.