Da quando è stato eletto parlamentare europeo, nel 1989, Alexander Langer ha osservato da vicino e con lucidità gli eventi che hanno portato alla transizione dell'Albania da dittatura a repubblica e alla disgregazione della Jugoslavia. Gli interventi e gli articoli (dal 1989 al 1995) raccolti in quest'opera testimoniano il suo impegno per contrastare i crescenti nazionalismi, esplosi dopo la caduta del muro di Berlino, e per sostenere ovunque le forze di conciliazione interetnica. Rileggere i suoi scritti fornisce oggi un'opportunità di conoscere le vicende di quei popoli nostri vicini, appena al di là del mare Adriatico, nonché di ripensare il ruolo fondamentale che potrebbe avere l'Unione europea per il benessere e la pace in quei Paesi.