Storia autobiografica ambientata prima in Unione Sovietica, poi in Ucraina e in Italia. La voce narrante è quella di una figlia. L'incontro tra sua mamma, ancora ragazza che lavora come cuoca nella mensa militare a Budapest, e il papà che è un giovane sergente. I due si innamorano, si sposano e fanno venire al mondo il primo figlio maschio, Alessandro, il fratello maggiore della protagonista. Quando la madre incinta della seconda figlia parte da Budapest in Ucraina per stare vicino ai suoi genitori nel momento del parto, il padre si trova un'altra donna e abbandona la famiglia. Lei e suo fratello maggiore crescono con la madre. Il padre non lo vedono mai, lo conoscono solo dai racconti dei famigliari e della mamma. Un giorno, all'improvviso, la protagonista viene a sapere che il padre è morto e a quel punto gli scrive una lunga lettera, ricostruendo la loro storia.
