"Questo scritto vuole essere il proseguimento e la conclusione del mio primo libro, 'Uno di noi', edito nell'ormai 2008. Era doveroso nei riguardi dei miei lettori concludere il mio abbozzato pensiero, in parte bizzarro e in parte serio, riguardo alcuni aspetti della infelicità della nostra vita, del nostro essere". (L'autore)