Il bisogno di appartenenza è un istinto primario, spesso più forte del rispetto per la vita e la libertà altrui. Questo bisogno si manifesta nell'adesione a gruppi o ideologie che si definiscono escludendo gli altri. L'empatia e il rispetto sono ormai significanti senza referente. La riflessione si impernia sul paradosso dell'esistenza: il progresso nell'analisi scientifica dell'entità uomo svuota il nostro ecosistema interiore fondato sul mito e sul magico. L'essere umano non può accettare il nonsenso della vita pur aggrappato a costruzioni consolatorie, come la fede in un Dio, per dare un senso alla propria finitezza e alla tragedia della realtà.