Il testo intende focalizzare l'attenzione sulle problematiche degli alunni diversi e difficili a scuola, che richiedono una didattica differenziata, ma anche integrata e articolata con quella della classe. Alunni dai tre ai quindici anni possono presentare una eterogeneità di situazioni che vanno dal ritardo alla discontinuità, dalle differenze alle atipie e/o carenze nei processi di apprendimento. Tali situazioni sono spesso dovute a una molteplicità di fattori: personali (fragilità, iperattività, blocchi nella capacità di pensare, dispersione e assenza di progettualità), familiari (difficoltà relazionali ed economiche, appartenenza a culture e a gruppi etnici differenti, maltrattamenti e abusi), sociali (condizioni abitative a rischio, appartenenza a gruppi devianti). Alla scuola spetta il compito di rappresentare un'opportunità di sviluppo, crescita e maturazione personale, sociale e culturale per tutti e di continuare a essere ambiente di accoglienza e apprendimento.