Questo libro è il frutto di ricerche trentennali condotte da Lorenzo Lazzarini sulla dozzina di pietre colorate, in assoluto tra le più rilevanti del mondo antico, originarie da varie località insulari e continentali della Grecia. La loro importanza è data non solo dalla quantità e qualità dei loro manufatti, ma anche dalla vastissima diffusione in tutto il Mediterraneo, avendo alcune talora raggiunto Paesi del Centro Europa, la Britannia e siti interni del Nord Africa e del Medio Oriente. Tali pietre hanno avuto anche lunghissimi periodi di impiego in età classica, talvolta con inizi d'uso precedenti addirittura databili all'età del Bronzo, e altrettanto lunghi intervalli di riutilizzazione nel Medioevo, Rinascimento e Barocco. Alcune di esse sono tuttora estratte e commercializzate.
Di ognuna sono considerate le fonti storiche, l'aspetto macroscopico, una dettagliata storia d'uso, la diffusione geografica, e le cave d'origine con i metodi di estrazione e lavorazione. Segue poi l'aspetto più prettamente scientifico di ogni litotipo, che viene inquadrato dal punto di vista geologico-formazionale, analizzato minero-petro-graficamente e geochimicamente, nonché esaminato per alcune sue fondamentali caratteristiche fisico-meccaniche, creando così delle vere e proprie banche-dati di riferimento. Vengono fornite le informazioni utili a una identificazione sicura che deve essere frequentemente basata su indagini archeometriche condotte in laboratorio; per alcune pietre sono infine brevemente considerate morfologie, cause e meccanismi di deterioramento in cava e nei monumenti.
Il volume si raccomanda quindi a tutti gli studiosi di storia dell'arte, architettura e archeologia, nonché a conservatori-restauratori, in qualche modo interessati agli aspetti materiali delle opere lapidee antiche, ma si rivolge anche a un più vasto pubblico di collezionisti di marmi e pietre usate nell'antichità e di appassionati cultori del mondo classico.