Daniela Comani vive e lavora a Berlino. Le sue installazioni multimediali innescano un dialogo sulla storia, l'identità di genere e l'alienazione. Il suo lavoro si concentra sulla manipolazione delle immagini e del linguaggio dei media, attraverso fotografia, testi e installazioni. Lavorando spesso con materiali come giornali, libri, televisione e internet, l'artista sfida l'estraneità e l'intimità, la storia e l'interpretazione. Le sue opere sono frequentemente tradotte in libri d'artista. Di recente ha pubblicato i suoi lavori con gli editori Patrick Frey, Zurigo, e Archive Books, Berlino.