Nel vecchio continente, in particolare dal XV secolo in avanti, Fiandre e Italia hanno primeggiato a lungo nel campo delle arti e della pittura. Furono i viaggiatori e i mercanti italiani a scoprire con meraviglia la ricerca del vero e il senso del colore degli artisti nordici, di cui presto importarono nello Stivale opere ed esemplari rappresentativi. A partire dal Rinascimento, poi, numerosi maestri FIamminghi completarono la propria formazione a Roma, dove si recarono per studiare le vestigia dell’antichità. Solo una linea di demarcazione tracciata sulla carta geografica separò nel 1585 le Fiandre e l’Olanda, due aree che per oltre un secolo avevano costituito il territorio nederlandese governato unitamente dai duchi di Borgogna. In seguito alla definitiva divisione delle due regioni, le Fiandre restarono cattoliche, mentre il nord seguì la Riforma passando al protestantesimo. Questo splendido volume arricchisce la biblioteca di chiunque si professi appassionato di arte; le tavole a piena pagina aiutano il lettore a cogliere la ricchezza dei dettagli e dei particolari che sono uno degli aspetti fondamentali della pittura di questi paesi.
