CARLA ACCARDI DADAMAINO: BETWEEN SIGN AND TRANSPARENCY Entre signe et transparence / Testo Inglese e Francese

Edizione francese/inglese

Catalogo dell'esposizione ospitata alla Galleria Tornabuoni di Parigi che vuole rendere omaggio alle artiste Carla Accardi e Dadamaino (pseudonimo di Edoarda Emilia Maino) attraverso la loro ricerca del segno come nuovo alfabeto pittorico. Accomunate da una totale libertà e indipendenza che le ha portate ad aderire a diversi movimenti artistici e allo stesso tempo a liberarsi da strutture dogmatiche, entrambe hanno creato due percorsi unici, due vocabolari artistici distinti che condividono il rigore necessario per qualsiasi trasmissione di sperimentazione concettuale. Il risultato sono due chiari corpus di opere formulate in serie in cui hanno esplorato le proprietà e le possibilità della pittura: colore, linea, luce e dimensionalità. Donne convinte dell'importanza dell'arte e dell'impegno politico e sociale, hanno partecipato alle lotte militanti del loro tempo e hanno lasciato un segno duraturo nella storia dell'arte. Testi critici e una vasta sezione di opere illustrano al meglio il percorso creativo di queste artiste straordinarie, voci uniche nel panorama storico e artistico della seconda metà del Novecento.

Margit Rowell è stata curatrice di musei d'arte moderna e contemporanea per più di trent'anni. Ha lavorato per il Museo Solomon R. Guggenheim; il Museo Nazionale d'Arte Moderna, Centro Georges Pompidou; la Fondazione Joan Miró ed è stata capo curatrice del Department of Drawings al Museo di Arte Moderna di New York. Ha organizzato mostre e scritto saggi per i cataloghi dedicati alle opere di Joan Miró, Julio Gonzalez e Constantin Brancusi, e anche a Luciano Fabro e Wolfgang Laib, nonché ai disegni di Antonin Artaud e Sigmar Polke (fra molti altri).
Jean-Pierre Criqui è storico dell'arte e critico d'arte e curatore presso il dipartimento delle collezioni contemporanee del Musée national d'art moderne e redattore capo del "Cahiers du Musée national d'art moderne" al Centre Pompidou di Parigi.
Valérie Da Costa è storica dell'arte, critica d'arte, curatrice e docente all'Università di Strasburgo dove insegna Storia dell'arte contemporanea. Autrice di numerosi libri, testi earticoli sulla scultura moderna e contemporanea e la multidisciplinarietà artistica, le sue ricerche affrontano la storia dell'arte con una concezione aperta.