“Salve Piemonte” è l’ouverture carducciana di un percorso etnografico, appassionato e meticoloso, che descrive gli elementi significativi della vita e delle tradizioni popolari del Piemonte, dall’ambiente materiale alla cultura del territorio, alla descrizione analitica di costumi, dei sapori e dei profumi, che tramandano, insieme alla storia di una Regione, il modo di vivere di intere generazioni. Una scelta di “antenati difficili” come dice il curatore, insigne, prof. Pietro Clemente, e “d’eserciti ed armenti” che caratterizzano ancor oggi, poetiche e politiche della etnografia locale, una storia di “antropologia del confine”, che ha una sua forte sensibilità storica e visiva.