'Photography 1954-2009' presenta una selezione di 140 scatti in bianco e nero realizzati in tutto il mondo e nell’arco di più di mezzo secolo dal fotografo americano Ken Van Sickle.
Van Sickle ha vissuto un'epoca decisiva per la street photography: è stato assistente di Robert Frank, ha esibito con Duane Michaels e ha visto le sue foto incluse nella prima mostra fotografica al Metropolitan Museum of Art nel 1960. Dopo questo primo periodo di gloria professionale, il lavoro di Van Sickle è rimasto pressoché sconosciuto fino a poco tempo fa, quando le sue fotografie sono state paragonate a quelle di Irving Penn per l’uso della luce e Henri Cartier Bresson per la composizione.
Lo stile evanescente di Van Sickle consente allo spettatore di compiere un vero viaggio nel tempo, spaziando dalla Parigi degli anni Cinquanta alla scena Beat di New York, fino alla Factory di Andy Warhol. A quasi settant'anni dalla sua realizzazione, questa prima monografia di Van Sickle, mantiene intatta la sua forza svelando l’archivio di un grande maestro ancora da scoprire.