Il corso, seguendo le indicazioni della riforma dell'istruzione professionale, propone una serie di esercitazioni pratiche e operative. In particolare, le indicazioni ministeriali del quinto anno delineano come obiettivo il conseguimento delle competenze trasversali nella loro forma completa e definitiva. Da qui la scelta di rendere ancora più centrale la trattazione di casi concreti inseriti nei contesti specifici (economici, sociali, psicologici ma anche istituzionali e legislativi) in cui gli operatori si trovano a compiere il proprio lavoro. Attenzione è rivolta di pari passo alle procedure previste dalle varie tipologie di servizio, con riferimento al contributo della ricerca scientifica e all'esperienza accumulata da chi lavora nei vari settori assistenziali. Le aree tematiche prese in considerazione sono: il percorso di aiuto e i modelli di intervento; i principali settori di intervento (nuclei familiari e minori, persone non autosufficienti, povertà e politiche migratorie); i problemi e gli interventi relativi all'integrazione; i problemi e gli interventi relativi a specifiche aree di utenza (adulti e minori sottoposti all'autorità giudiziaria o malati terminali). Metodologia e strumenti didattici Ogni lezione si apre con un questionario in cui si invitano gli studenti a rispondere ad alcune domande aperte, spunto per affrontare le tematiche del programma attraverso i numerosi materiali presenti nel testo. Il testo è suddiviso in paragrafi brevi, con frequenti titoli esplicativi, e contiene frasi-chiave, schemi concettuali e quesiti elaborati per facilitare l'acquisizione dei concetti trattati. In linea con le nuove indicazioni sui percorsi dell'istruzione professionale, il volume è articolato per unità di apprendimento ognuna delle quali costituisce un insieme autonomo di competenze, abilità e conoscenze che si inserisce nella progettazione interdisciplinare.
