PERCHE' NON ESISTE IL MONDO

"In questo libro, Markus Gabriel prende sul serio la risposta che a metà del secolo scorso il filosofo americano Willard Van Orman Quine aveva dato all'interrogativo ontologico 'che cosa c'è?'. 'C'è tutto'. Per Gabriel tutto esiste allo stesso modo, dagli atomi a Sherlock Holmes, e l'unica cosa che non esiste è il mondo, perché non c'è un campo di senso capace di accoglierlo al suo interno. Gabriel può dire 'tutto è reale, purché non lo si prenda per più di quello che è'. L'esistenza non si riduce dunque agli oggetti naturali, ma viene a comprendere un catalogo più rigoglioso dell'enciclopedia cinese di Borges, fatto di unicorni, fate, tasse, notizie giornalistiche e così via..." (Maurizio Ferraris)

La Postmodernità vede il mondo come frutto della costruzione, prodotto di una "allucinazione collettiva", arrivando a negare l'idea stessa di realtà. Per Gabriel, esponente di spicco del Nuovo Realismo, non c'è un mondo solo ma tanti mondi, tutti quelli che noi percepiamo: o meglio esistono tutte le cose presenti nel mondo. Un viaggio tra temi filosofici trattati con l'originalità e la sagacia di una mente brillante, tra pagine di racconti su unicorni, la famiglia Simpson, Lars von Trier e discussioni su Hegel e Wittgenstein.

"Restituisce lo spazio che merita alla nozione di 'realismo'." Maurizio Ferraris

"Un grande esercizio di pensiero." Slavoj Žižek

"Con arguzia e piacere per la provocazione intellettuale, Gabriel esamina le domande eterne dell'umanità." Der Spiegel

MARKUS GABRIEL (Germania, 1980) è fra i più brillanti filosofi dell'ultima generazione apparsi sulla scena internazionale. Argomenta in favore di un nuovo realismo, una sorta di ritorno alla verità, in cui i fatti esistono, senza che con ciò si sia fissato fin dal principio in cosa essi consistano. Ha pubblicato in Italia Il senso dell'esistenza (Carocci, 2012).