Perduto ogni autografo di Dante, la costituzione del testo delle sue opere rappresenta un antico problema, non meno arduo di quello del commento. La nuova edizione commentata della Divina Commedia, curata da Enrico Malato per la NECOD - promossa dal Centro Pio Rajna per il settecentenario della morte del Poeta - si caratterizza non solo per il nuovo commento, ma per la profonda revisione del testo del poema, che comunemente si legge nella forma fissata da Giorgio Petrocchi nel 1966-'68. In attesa dell'editio maior (NECOD), prevista in uscita nel 2021, quel testo viene anticipato in una editio minor («I Diamanti») di cui si offre ora la "giustificazione" nel saggio che qui si presenta.