In questo libro, autobiografico, l'autore racconta il suo viaggio verso la solitudine e l'autodistruzione e lo fa seguendo livelli di autocritica elevatissimi, che a tratti sfiorano l'autolesionismo psicologico e l'annientamento. Rabbia e rancori, autocommiserazione e sentimenti irrisolti di vendetta, si danno continuamente il cambio in questa analisi e rappresentano solo il preludio sul quale si abbatterà, impetuoso, l'esito finale.
