Il libro sui negozi Olivetti presenta un insieme completo di disegni, foto e schizzi, che costituiscono l'unica testimonianza sopravvissuta nel tempo di spazi di architettura e arte che oggi non esistono più. Nel 1938 Adriano Olivetti, appena nominato al vertice della fabbrica di famiglia, inaugura a Napoli un innovativo negozio realizzato da Piero Bottoni, Mario Pucci e Marcello Nizzoli. Lo showroom assume per la prima volta anche la funzione di spazio d'arte. Questa ricerca getta una luce importante sulla innovazione degli showroom Olivetti, autentici spazi pubblici, nel senso greco di agorà, cuore pulsante di una comunità: piazza e mercato. Negozi non solo pensati come luoghi di vendita, ma come espressione di una committenza illuminata, che in essi trova lo spazio e la libertà per aprirsi alla comunità.